Page 70 - Anthropos
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Il calendario esposto è un calendario portatile e le otto tavolette erano unite fra loro da un
laccio passante attraverso i due fori posti lungo il bordo.
Il calendario runico è un’invenzione scandinava che si basa sui 19 anni del ciclo Metonico
della luna, con funzione perpetua. L’anno formato da dodici mesi è diviso in due stagioni,
inverno e estate. I giorni legati ai due solstizi, le due feste più importanti per i Vichinghi, o
altre particolari festività come il Natale sono evidenziati da ulteriori segni. Ogni singola linea
di rune indicava 52 settimane di 7 giorni.
I Vichinghi, abili navigatori con i drakkar, solcavano i freddi mare del nord dove si
orientavano con il Sole e la Luna utilizzando uno strumento che attraverso l’ombra del sole ne
forniva la direzione. Poiché l’ombra proiettata alla stessa ora varia da stagione a stagione, era
fondamentale l’ausilio del calendario per stabilire la giusta lettura.